Guida ai rifiuti

Chi produce rifiuti

Tutti produciamo rifiuti: le famiglie (utenze domestiche) producono i rifiuti urbani, invece le aziende, enti o altri soggetti (utenze non domestiche) producono rifiuti speciali, alcuni dei quali possono essere assimilati agli urbani. Valpe Ambiente offre servizi diversi ai vari produttori di rifiuti:

  • utenze domestiche
    Le abitazioni delle famiglie sono chiamate, nell'ambito della gestione rifiuti, utenze domestiche. Le utenze domestiche sono tutti quei luoghi utilizzati o destinati a civile abitazione. I rifiuti prodotti in questi spazi sono rifiuti urbani. Valpe Ambiente gestisce il ciclo dei rifiuti urbani nel Comune di Sedico, raccogliendoli porta a porta e tramite l’Ecocentro.

  • utenze non domestiche
    Le sedi legali ed operative di imprese ed associazioni, i laboratori artigiani, le scuole, i municipi, i distretti sanitari e gli ospedali, i locali parrocchiali, ecc. sono, nell'ambito della gestione rifiuti, utenze non domestiche. Sono considerati utenze non domestiche gli spazi utilizzati o destinati alla produzione e/o alla vendita di beni e/o servizi e tutti quei locali non adibiti a civile abitazione. I rifiuti prodotti in questi luoghi sono rifiuti speciali e soltanto alcuni di questi (come la carta e il cartone, il vetro, gli imballaggi in plastica, l'umido…) vengono assimilati agli urbani, che Valpe Ambiente raccoglie a domicilio o attraverso l’Ecocentro.

 

Si possono ridurre

Prevenire è meglio che rifiutare! La raccolta differenziata è fondamentale, ma non è sufficiente a ridurre l'enorme quantità di rifiuti prodotti ogni giorno. Pensa ad esempio a quanti inutili imballaggi riempiono i nostri contenitori dei rifiuti dopo la spesa. Le confezioni sono voluminose anche quando si tratta di una quantità di cibo limitata e spesso sono composte da più materiali e quindi difficilmente riciclabili. Oltre a differenziare occorre produrre anche meno rifiuti.

10 consigli per ridurre concretamente i rifiuti:

• se ne hai la possibilità, fai il compostaggio domestico
• usa il vuoto a rendere e i prodotti alla spina (latte, detersivi)
• compra oggetti con pochi imballaggi
• usa borse in stoffa o borse riutilizzabili per fare la spesa
• acquista solo la quantità necessaria o desiderata di prodotto, eviterai gli sprechi
• preferisci imballaggi riciclabili fatti di un solo materiale a quelli non riciclabili
• riutilizza i contenitori vuoti (bottiglie, sacchetti, scatole…)
• evita gli oggetti usa e getta, preferisci ciò che è lavabile e riutilizzabile (stoviglie, posate, pannolini…) o ricaricabile (batterie)
• valuta la qualità degli oggetti che scegli, meglio sono costruiti più lentamente diventano rifiuti
• bevi l'acqua del rubinetto, se la vuoi frizzante utilizza un gasatore.


Il sistema CONAI

Valpe aderisce al sistema CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) per avviare a riciclo e recupero gli imballaggi. Il CONAI è un consorzio privato senza fini di lucro costituito dai produttori e utilizzatori di imballaggi. 
Il sistema CONAI si articola su due livelli: il Consorzio Nazionale Imballaggi, che riunisce tutte le imprese produttrici, importatrici,
utilizzatrici e distributrici di imballaggi e sei Consorzi di Filiera istituiti nel 1997, uno per ciascuno dei principali materiali utilizzati negli imballaggi: acciaio, alluminio, car ta, legno, plastica e vetro.
Il compito di ciascuno di questi Consorzi è quello di coordinare, organizzare e incrementare le attività di ritiro degli imballaggi conferiti al servizio pubblico e di quelli prodotti dalle imprese industriali e commerciali, per avviarli a riciclo e poi a recupero, promuovendo la ricerca e l’innovazione tecnologica in questo settore.
Per raggiungere questi obiettivi i Consorzi stipulano convenzioni a livello locale con i Comuni e le società di gestione dei servizi di raccolta differenziata, per il ritiro e la valorizzazione degli imballaggi correttamente differenziati dai cittadini.
In base alla qualità e quantità del materiale raccolto, i Consorzi corrispondono a Valpe Ambiente un corrispettivo economico che consente alla società di contenere i costi delle tariffe. Più il materiale raccolto è puro e selezionato, più il contributo aumenta.
Per questo, più e meglio si differenzia, meno si paga!

Per maggiori informazioni:

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